Biografia di Italo Cassa
Scrittore, artista, fotografo e costruttore di pace
Sono nato a Roma nell’ottobre del 1953.
A 19 anni ho scelto la professione di fotografo e operatore della comunicazione attraverso le immagini, poi ho operato nel campo editoriale, come libraio ed editore di opere illustrate.
Mi sono impegnato nel sociale fin dagli anni 70, nel 1987 ho scelto di dedicarmi completamente ad esso, fondando l’associazione “Peter Pan” poi divenuta “L’Isola di Peter Pan”.
Nel corso degli anni ’90 la mia ricerca sociale mi ha portato ad attraversare, come costruttore di pace, gli scenari di guerra nella ex-Jugoslavia (Croazia e Bosnia), compiendo diverse missioni umanitarie alla guida di convogli con aiuti per la popolazione, e ho fatto venire in Italia, ospiti di famiglie, circa 600 bambini per soggiorni temporanei umanitari.
A luglio del 1995 sta per attuarsi la strage di Srebrenica nella completa ignavia della comunità internazionale, in poche ore organizzai una delle poche manifestazioni di quei giorni per chiedere un intervento dell’ONU (che purtroppo, come tutti sanno, non ci sarà).
Alla fine del conflitto armato, dopo gli accordi di Dayton, ho compiuto numerosi viaggi a Sarajevo, dove ho conosciuto Don Renzo Scapolo, prete di frontiera dell’Associazione Sprofondo del comasco.
Nella ricerca di un’Armonia totale del nostro essere con la Natura ho organizzato per 10 anni (dal 1993 al 2003) più di 100 manifestazioni dedicate all’agricoltura biologica.
Intenso è stato anche il mio rapporto con il mondo della scuola, con cui si sono svolte le numerose edizioni dei concorsi (I nostri Amici Alberi, l’Albero delle Parole, L’Albero dei Colori e infine Enzimi di Pace).
Dal 1997 ho promosso il progetto “La Fattoria dei Bambini” ispirandomi alle City Farm diffuse nel Nord Europa e negli Stati Uniti d’America, per cui da Marzo 2000 a Marzo 2001 ho diretto con l’Isola di Peter Pan l’omonimo progetto a San Vittorino, in convenzione con il Comune di Roma.
Nel 2003 inizia la guerra in Iraq, la situazione mondiale diviene molto instabile e le attività dedicate alla pace diventano primarie. Le azioni intraprese mi porteranno alla costituzione, a Settembre del 2006, de “La Scuola di Pace”. La nuova associazione organizza iniziative culturali, rassegne cinematografiche e mostre artistiche dedicate ai Diritti dei Bambini e alla Pace, in particolare riguardanti i Bambini del Mediterraneo.
Dal 2005 fino al 2011 partecipo alla “Settimana dei Bambini del Mediterraneo” ad Ostuni e Comuni dei dintorni, con iniziative artistiche e cinematografiche sulla Pace. In quel primo anno l’evento è dedicato al grande scrittore per l’Infanzia Gianni Rodari. Il rapporto con la “Settimana dei Bambini del Mediterraneo” diventa intenso e continuativo, tanto da dedicargli il libro “La Nave di Ostuni”.
Il tema dei Bambini del Mediterraneo mi porta anche a realizzare un’iniziativa di gemellaggio tra le scuole italiane e quelle del Libano.
Anche il Concorso per le scuole (Enzimi di Pace – L’Albero dei Colori) si orienta sempre più verso l’obiettivo di costruire “Ponti di Pace” tra le sponde del nostro amato mare comune. Sono molte le scuole e i paesi che partecipano (oltre all’Italia, la Bosnia, la Serbia, la Romania e il Libano). Nell’Ottobre del 2009 mi reco a Beirut in Libano per premiare gli studenti delle scuole partecipanti.
Il 6 Aprile del 2009 la terra trema all’Aquila e in Abruzzo… è una catastrofe!
Dopo 3 giorni io e i tanti volontari della Scuola di Pace arriviamo all’Aquila, dove restiamo per 6 mesi, con la presenza in continuità di circa 150 volontari, organizzando una ludoteca per i bambini nella tendopoli più grande di “Piazza d’Armi”.
Da quella esperienza nasce il personaggio artistico e clownesco di “Capitan Gioia”, identificabile con me e con tutti coloro che vogliono scegliere il Coraggio e la Gioia, all’Ignavia e all’Egoismo.
Si pubblica il libro “Capitan Gioia, i Bambini dell’Aquila” che riceve anche un encomio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Il 2010 si apre con un’altra terribile calamità naturale… il terremoto ad Haiti, che provocherà 330.000 morti e altrettanti feriti.
Ad Aprile del 2010 riesco a compiere la prima Missione ad Haiti, applico la “Terapia della Gioia”, attraverso il gioco e l’allegria, e il risultato è stupefacente.
Altre Missioni di Solidarietà dirette ai bambini in difficoltà mi portano a Giugno e Luglio 2012 nell’Emilia colpita dal terremoto, e poi a Novembre/Dicembre 2012 con la MISSIONE GIOIA in Turchia e Siria per portare aiuto ai bambini siriani.
L’impegno per i bambini della Siria continua con altre iniziative e Missioni: a Maggio 2013 a Wadi Khaled in Libano (al confine con la Siria), e a Novembre 2013 al campo profughi di Bab al Salam sulla linea di confine Siria-Turchia, e presso le scuole di Huraitan a nord di Aleppo, dove realizzo una rappresentazione per i bambini della favola “La principessa Lucia e il pesciolino rosso” che ho anche pubblicato con le belle illustrazioni di Manuela Trimboli. Le stesse scuole di Huraitan saranno anche oggetto di un progetto di sostegno e gemellaggio con le scuole italiane.
Nei mesi di Luglio e Agosto 2014 realizzo con i volontari della Scuola di Pace il progetto “Bambini in fuga” in viaggio dalla Sicilia, dove i bambini approdano con i barconi, fino al luogo di arrivo in Svezia, per cui è stato anche realizzato l’omonimo film con la regia di Simone Danieli, e anche il libro/favola “Amin, Aisha e il mare” che ho pubblicato con la casa editrice “L’orto della cultura”, il libro è superbamente illustrato da Alessandra Tombesi.
Ad Aprile 2015 mi reco a Palermo per presentare, presso l’Arsenale della Marina Regia, il mio racconto “Il bambino che veniva dal mare”, iniziando una lunga Missione, dedicata ai bambini in fuga dall’Africa, che continuerà poi fino a Dicembre, al Centro Baobab e alla Tendopoli della Croce Rossa, per l’emergenza migranti a Roma, coinvolgendo i bambini eritrei e di altre nazionalità, nelle attività ludiche di Joy Therapy.
Nel campo del Cinema ho firmato il soggetto e la sceneggiatura dei docufilm “Missione Gioia per i bambini della Siria” e “Bambini in fuga”, e il soggetto, sceneggiatura e regia del docufilm “Il gioco salva il mondo”.
Ad Agosto 2016 io e tutti i volontari della Scuola di Pace siamo accorsi ad Amatrice per aiutare i bambini colpiti dal nuovo terremoto.
A Maggio del 2017 ho ricevuto a Milano, dall’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ONLUS, il premio “Eroe per i Diritti Umani”, che viene tradizionalmente conferito a chi si è contraddistinto in misura straordinaria per l’impegno a favore dei diritti umani, sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Eroi, appunto, che con incrollabile dedizione, grande sacrificio e soprattutto amore verso i propri simili offrono concretamente ai più disagiati e agli oppressi una nuova possibilità di vita e la speranza per un futuro migliore.
Come Artista in Strada giro l’Italia e il Mondo con la mia marionetta di Pinocchio per farla conoscere a tutti i bambini nella sua splendida ed entusiasmante semplicità e genuinità, perché Pinocchio è veramente libero e umano!
È ora possibile vedere la mia mostra fotografica “Hope & Joy – Speranza & Gioia” in cui ho raccolto le tante fotografie, scattate in una maniera quasi situazionista, durante i miei ultimi 10 anni di attività in giro per il Mondo. Chi fosse interessato/a a realizzare una esposizione può scrivermi ai miei contatti.