Venerdì 26 Maggio sono stato premiato come “Eroe per i Diritti Umani” dall’Associazione Diritti e Tolleranza ONLUS di Monza per l’edizione 2017 del premio che viene riconosciuto a chi si è contraddistinto in misura straordinaria per l’impegno a favore dei diritti umani, sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Eroi, appunto, che con incrollabile dedizione, grande sacrificio e soprattutto amore verso i propri simili offrono concretamente ai più disagiati e agli oppressi una nuova possibilità di vita e la speranza per un futuro migliore.
La premiazione si è tenuta a Milano al Pavarotti Restaurant Museum in piazza Duomo.
Il mio intervento alla premiazione
Di seguito, alcuni Eroi che già hanno ricevuto il Premio, prima di me, nelle scorse edizioni:
Daria Pesce, avvocato, membro dell’Associazione Internazionale degli avvocati e Console Onorario per il Portogallo in Italia: lei è stata premiata per il suo costante ed incredibile lavoro in favore della libertà di religione, per sostenere coloro a cui i diritti umani erano stati negati a causa del loro credo e credenze religiose. Attraverso il suo lavoro migliaia di persone possono ora seguire ciò in cui credono, nel pieno rispetto dei diritti umani fondamentali.
Gianfranco Rossi, membro della Commissione delle Nazioni Unite per la Libertà religiosa a Ginevra, sede delle Nazioni Unite: è stato premiato per il suo costante impegno che ha garantito la libertà di religione a molti. Ha dedicato quasi tutta la sua vita a lavorare direttamente con istituzioni internazionali come la Commissione per i Diritti Umani alle Nazioni Unite di Ginevra e grazie ai suoi lavori ci sono ora leggi che proteggono la libertà di pensiero, attraverso la libertà di praticare le proprie credenze e religioni.
Maria Lucia Soares, una nobile del Brasile, Baronessa oltre che straordinaria artista: lei è stata premiata per il lavoro che ha svolto nelle favelas brasiliane, garantendo un futuro ai bambini disagiati prendendosi cura della loro educazione.
Luca Lo Presti, presidente dell’Associazione Pangea onlus, è stato premiato per il lavoro che sta portando avanti grazie alla sua associazione per aiutare donne e bambini in bisogno di aiuto, con progetti che garantiscono un’ educazione e altri diritti fondamentali per migliaia di bambini in svariate parti del mondo attraverso attività che combattono la violenza sulle donne.
Zanetti Javier, calciatore di fama internazionale, è stato premiato per il lavoro svolto e che sta portando avanti per i bambini disagiati in Argentina, attraverso progetti efficaci che stanno cambiando la vita di questi bambini.
Marcos Cafu, calciatore di fama internazionale, è stato premiato per i progetti che sta portando avanti con la sua “Fundacao Cafu”, una fondazione che svolge attività di prevenzione e assistenza salutare in Brasile, per bambini ed adulti, per aiutarli ad avere un futuro migliore.
Gennaro Gattuso, calciatore della nazionale italiana, è stato premiato per la sua associazione “Forza Ragazzi” per aiutare persone nel bisogno in Calabria, attraverso attività che garantiscono alcuni dei diritti umani fondamentali per molte persone.
Alberto Fortis, artista, cantante ed autore, è stato premiato per il suo lavoro in quanto Ambasciatore UNICEF e per il suo sostegno a persone bisognose partecipando a moltissimi progetti nelle ultime decine di anni, aiutandoli e lottando per i loro diritti umani.
Sassou Efoe Mawuena Joseph, è stato premiato per le molteplici attività intraprese con l’Associazione Culturale Afriaca da lui capeggiata. Grazie ai progetti di Afriaca infatti, sono moltissimi i bambini ed i ragazzi che hanno ricevuto e stanno ricevendo un’adeguata istruzione, forse la più importante svolta nella loro vita.
G.A.O.M. (Gruppo Amici Ospedali Missionari) sono stati premiati il Dott Riccardo Azzolini e Dott. Campari Alberto per i progetti che hanno portato aiuti concreti intesi alla salvaguardia dei fondamentali diritti umani in Ethiopia, Eritrea e Romania fin dal lontano 1984.
Venerabile Lama Geshe Lodoe Gyatso (1965 – 2011) è stato premiato per la sua dedizione ad aiutare il prossimo attraverso profondi insegnamenti, e vero e proprio sostegno, come dimostrato dalle numerose attività e viaggi intrapresi nel corso della sua vita che hanno migliorato la vita di migliaia di bambini, donne e uomini.
Jetsun Pema, sorella di Sua Santità il Dalai Lama, è stata premiata per il suo straordinario esempio di profondo rispetto per i diritti umani e indiscussa concretezza della loro applicazione per migliaia e migliaia di bambini Tibetani in esilio.
Monaco Bakhdo, ex prigioniero politico che ha combattuto e continua a combattere per difendere i diritti umani del popolo Tibetano nonostante tremende torture inflittegli per fermarlo.
Erminia Manfredi, presidente onorario e punto di forza dell’associazione Viva la Vita Onlus con la quale fa si che i malati di SLA ricevano gli aiuti necessari sia a casa che in ospedale, aiutandoli a vivere con dignità nel rispetto dei loro fondamentali diritti umani nonostante le difficili condizioni fisiche conseguenti la malattia.
Le Foto “non ufficiali”, istantanee che ho scattato al Premio Eroe per i Diritti Umani”, nella suggestiva cornice del Pavarotti – Milano Restaurant Museum in piazza Duomo.
A volte “dietro le quinte” gli scatti possono venire bene, forse anche meglio perché il rapporto con il medium è informale… Voi che ne pensate?
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